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ADF

Alice Del Ferraro

Kanata

Interamente a mano, in grès bianco, a colombino, decorata a pennello, con engobbio verde acido e verde scuro all'esterno, gocce di porcellana colorata in blu scuro, impermeabile per l'uso della cristallina

Dimensioni: 20 x 10 cm  | Peso ~ 0,6Kg 

biografia

Mi chiamo Alice Del Ferraro, ho 37 anni. Ho una laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo conseguita presso l’Università La Sapienza di Roma con una Tesi sull'Antico Teatro Giapponese Noh. Ho proseguito i miei studi teorici e pratici lavorando, dal 2009 al 2013, con il Teatro Potlach basato a Fara Sabina (RI), ho fatto l’attrice ma mi sono occupata anche di organizzazione e preso parte a diverse tournée internazionali. Dal 2013 al 2017, ho diretto artisticamente e amministrativamente, l'Associazione Culturale Ossigeno di Velletri (RM), uno spazio culturale autofinanziato e multidisciplinare dove hanno dialogato tante delle diverse forme artistiche: la musica, il teatro, la danza, il cinema, le arti visive, le arti plastiche, nonché le attività pedagogiche e la cucina, l’ecologia. Il 2018 è il momento del contagio con la ceramica. Ho iniziato il mio viaggio di formazione (durato due anni), con Adriano Scenna, ceramista di grande esperienza. Il corso si proponeva di fornire gli strumenti e gli elementi necessari all’acquisizione di una tecnica professionale per la realizzazione artigianale di manufatti in ceramica e terracotta; attraverso il disegno, la modellazione, la formatura, la decorazione. Tutti i materiali venivano adeguati al tipo di lavorazione. Al termine del corso ho deciso di continuare il mio percorso di conoscenza. Ho capito che la ceramica era la mia lingua. Oggi il mio lavoro consiste nel combinare forme scultoree ed oggetti funzionali, prevalentemente in argilla grès attraverso delle tecniche tradizionali di costruzione a mano. Ogni oggetto è unico e irripetibile. Seguo la linea invisibile del mio intuito, faccio continue ricerche, sperimento nuove forme e texture differenti. Prendo ispirazione dalla natura, dall'esperienza visiva ed emotiva. Ogni oggetto è per me un complemento d'arredo di design originale e ricercato, in grado di personalizzare ogni ambiente. La radice ar della parola arte in sanscrito significa andare verso, e proprio in tal senso mi piace pensarla, arte come territorio dell’andare verso luoghi invisibili, sommersi, arte come viaggio capace di ricomporre l’unità dell’Essere.

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