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DS

Domenico Spagnuolo

Incontro

Argilla bianca da colaggio con cristallina, formatura su stampo in gesso

Dimensioni: 10 x 12 x 23 cm  | Peso 0,5Kg 

biografia

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Diploma di laurea di secondo livello ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO in indirizzo scultura. 1 Marzo 2013. Diploma di agrotecnico (nuovo ordinamento) . Istituto Professionale Agraria Sez. Ass. “Pietro Domina” di Castellana Sicula (Pa). 8 Luglio 2002. La tesi di laurea di primo livello dal titolo “Le Fontane” tratta l’argomento delle fontane nel mondo. La tesi di laurea di secondo livello dal titolo “ Via… N°…” descrive un’ipotetica mostra di sculture un ceramica. (Insegnamento) Insegnante di Arte e Immagine presso scuole secondarie di primo livello in provincia di Vicenza dal 07/10/ 2016 Nel 2018 ha collaborato allo spettacolo teatrale “Un giorno al castello” , progetto PON “Tutti sul palco”, presso l’istituto comprensivo A. Faedo di Chiampo (VI) (Restauro artistico) Nel 2012 lavora per la ditta Tecnorestauri, al restauro della “chiesa di San Domenico” a Castelvetrano (TP). Nel 2013 lavora per la ditta Lithos al restauro di “due fontane” del Palazzo dei Normanni a Palermo. Nel 2013 lavora per la ditta L’isola, Laboratori di restauro srl al restauro del “Portale della chiesa Madre” di Geraci Sicula (PA). (Design) Dal 2004 al 2016 ha realizzato circa 80 pezzi, tra, lampadari, abat-jour e piantane in vari materiali (ceramica, legno, acciaio, ottone, materiale riciclato), bomboniere in ceramica, un “flipper” in legno, un pallottoliere, mobili in legno per arredamento di piccole dimensioni. Progettato graficamente sette fontane. (Sculture) Dal 14 al 15 Settembre presenta a Polizzi Generosa la sua ultima serie di lavori in ceramica dal titolo “Rilievi” Dal 19 al 24 Luglio partecipa al festival “SiciliAlambiente” di San Vito lo Capo (TP) esponendo l’opera di design “Barocco”, panchina realizzata nel 2011 con materiali di riciclo. Nel 06/03/2016 prende parte come artista/designer alla trasmissione “Gustare Sicilia - Polizzi Generosa”. A partire dal 14 Novembre 2015 partecipa alla collettiva 18/10 nel nascente museo “muRa” museo d’arte contemporanea di Racalmuto (AG) promosso dall’ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI PALERMO, dal Comune di Racalmuto e dalla Fondazione Leonardo Sciascia.Il 18 Ottobre 2015 partecipa al “Grenn recycling happening” presso Casa Petraro Art Emotion For Soul a Castelbuono (PA). Dal 18 Ottobre al 9 Novembre 2015 partecipa alla collettiva “Contemporary Art Exhibition” a Castelbuono (PA). Il 13 Settembre 2015 partecipa alla collettiva “I AM - IO VEDO, IO SENTO IO, IO PARLO” a Partinico (PA). A cura dell’associazione “Indira onlus” che combatte la violenza sulle donne. Dal 2 al 6 Settembre 2015 partecipa al 2° Simposio di arte contemporanea e laboratorio “Cefalù città degli artisti”. Dal 05/02/2015 al 13/05/2015 viene selezionato al concorso “Oltre l’arte” organizzato dalla Mondadori di Palermo ottenendo la critica da Paolo Battaglia La Terra Borgese. Dal 25/12/2013 al 06/01/2014 realizza al Palazzo Comunale di Polizzi Generosa la sua prima personale, in cui espone una parte dei suoi lavori che danno il titolo anche alla mostra "Sculture Luminose". Nel 2012 realizza l’opera pubblica “Beato Guglielmo Gnoffi” commissionatagli dal comune di Polizzi Generosa per il cimitero comunale. Nel 2011 partecipa a Milano all’evento “Recycle Sustainable Exhibition” promosso dall’associazione “Modart”. Nel 2008 partecipa al secondo happening di scultura per l’arredo urbano promosso dal comune di Finale di Pollina (PA) a cura dell’associazione PolifemoArt. Nel 2007 all’interno della manifestazione “Agor’Art” a Palermo interviene con l’opera “Anoressia” alla collettiva “La città in-visibile” a cura di Giusva Pecoraino. Nel 2006 partecipa al I simposio di scultura di Giardinello (PA) a cura dell’Associazione “Montelepre arte”. Nel 2004 partecipa al concorso di scultura “La Forma Oltre l’Infinito” promosso dal comune di Milano. Prende parte a numerose mostre tra le quali, nel 2006 e 2007 prima e seconda edizione della collettiva di scultura “Camminando insieme” a Santo Stefano di Camastra (ME). (Scenografie) Tra il 2010 e il 2011, collabora alla realizzazione delle scenografie per gli spettacoli “Histoire du soldat” e “La storia dell’elefantino Babar” presso il Teatro Garibaldi di P.zza Politeama (PA) all’interno della manifestazione “Musicaingioco”, con il patrocinio della Fondazione Orchestra sinfonica Siciliana, del Conservatorio Vincenzo Bellini e dell’ Accademia di Belle arti di Palermo. Nel 2010 realizza a Polizzi Generosa (PA)la scenografia per lo spettacolo teatrale “La donna che si racconta” di Maria Vincenza Lo Bianco. Nel 2008 realizza a Polizzi Generosa (PA) la scenografia per lo spettacolo teatrale “Una vita in fumo” di Katia Vitale. (Regia) Nel 2017 realizza come produttore, regista, sceneggiatore e montatore il film “Come i grifoni”. Nel Luglio 2015 realizza il video musicale "Amuri di terra" per il gruppo "Mario Cascio e i musicanti". Nel 2012 partecipa a Polizzi Generosa al “Film Festival sul paesaggio” promosso dalla Fondazione G.A. Borgese con il cortometraggio dal titolo “Dulci Amuri”. Nel 2012 realizza la videoinstallazione “Gesti”. Nel 2010 realizza con la collaborazione di Gandolfo Schimmenti, un medio metraggio in dialetto siciliano dal titolo “Storie di un Cuntastorie” a Polizzi Generosa (PA). Nel 2010 realizza il corto “Dolce Amore”. Nel 2008 realizza il corto “Acqua, forza motrice”. Ricerca condotta nell’ambito scultoreo Espletato il curricolo degli studi storico-estetici e tecnici presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo – percorso fondamentale per la mia formazione teoretica e pratica – negli ultimi anni la mia ricerca si è rivolta principalmente allo studio della forza comunicativa propria degli oggetti : è mia opinione che gli indumenti e gli oggetti in genere, a dispetto del loro essere privi di anima, riescano tuttavia a suscitare nel fruitore e nell’osservatore attento un’ampia varietà di sentimenti e sensazioni scaturenti dallo specifico contatto con l’uomo. Essi, infatti, si impregnano della persona con cui sono posti a contatto e “parlano” un linguaggio tutto particolare. Una camicia piegata su una sedia o stropicciata su un letto suscita emozioni diverse svelando in qualche modo il carattere di chi la indossa. La mia ricerca tende proprio a far esprimere “le cose” in quanto avvolgono, proteggono, disvelano il soggetto umano. Materiale preferito è la terracotta smaltata (maiolica), che con la sua brillantezza e vivacità di colori, duttile e altresì durevole, sfida il tempo

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